Cos’è la disfagia e come la si affronta
La disfagia, cioè la difficoltà a masticare o a deglutire cibi solidi o liquidi, è dovuta a una alterazione dei movimenti e della sensibilità della bocca e della gola.
Si verifica quando un boccone va di traverso, perché il cibo, invece di scendere nell’esofago e nello stomaco, va nelle vie respiratorie e nei polmoni.
Tra i segni di disfagia individuiamo::
- tosse durante o subito dopo l’assunzione di cibi o bevande
- sonorità della voce umida o gorgogliante durante o dopo l’assunzione di cibi o bevande
- sforzo elevato o tempo prolungato nella masticazione e nella deglutizione
- perdita di cibo o liquidi dalla bocca o stasi nel cavo orale – ricorrenti polmoniti o episodi di soffocamento
- perdita di peso o disidratazione causate da una nutrizione insufficiente.
- malnutrizione o disidratazione
- rischio di aspirazione (il cibo o il liquido entrano nelle vie aeree) con conseguenti polmoniti e patologie polmonari croniche
- perdita di motivazione all’alimentazione o all’assunzione di liquidi
- Imbarazzo o isolamento in situazioni sociali legate ai pasti
Alcuni consigli per evitare che il cibo vada di traverso:
- Mangiare sempre seduti comodamente, con il capo rivolto verso il petto.
- Restare in posizione seduta per almeno 30 minuti dopo il pasto.
- Il capo piegato verso il petto favorisce la discesa del cibo nello stomaco.
- Evitare di parlare mentre si mangia,
- cercare di tossire volontariamente ogni 2-3 bocconi.
- I liquidi vanno facilmente di traverso. Per ovviare a questo problema si possono utilizzare gli addensanti presenti in commercio. Si raccomanda di bere lontani dai pasti per non mescolare in bocca liquidi e cibi solidi insieme.
- La consistenza ideale del cibo è quella degli alimenti semisolidi che mantengono intatto l’odore ed il sapore del cibo: purè, yogurt… Le minestrine e i minestroni non frullati e passati, sono vietati, perché l’insieme di liquido e solido favorisce la disfagia.
- Evitare ambiente troppo rumorosi ed evitare di parlare.
- Lavare bene i denti, la dentiera e la bocca dopo mangiato, per evitare infiammazioni e stimolare la sensibilità.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.