La mindfulness è un processo di consapevolezza dei propri pensieri e dei propri sentimenti, si basa sull’idea che la propria visione dell’esperienze stressanti determina il modo in cui il proprio corpo risponde; infatti cambiando il modo di percepire le difficoltà e allontanando le proprie emozioni da esse, si riduce il livello di stress. Le pratiche basate sulla consapevolezza includono meditazione in piedi e seduti, mangiare con attenzione e notare le sensazioni del proprio corpo; l’obiettivo è quello di sviluppare una maggiore consapevolezza di ciò che sta accadendo nella mente e nel corpo fino a portarla nella propria vita quotidiana.

Una volta si pensava che la fibromialgia fosse un disturbo strettamente psichiatrico. Ora è classificata come un disturbo fisico.

Le cause della fibromialgia possono includere

eventi stressanti o traumatici
lesioni ripetitive
alcune malattie
un malfunzionamento del sistema nervoso centrale (SNC) uno squilibrio di neurotrasmettitori nel cervello

Il trattamento della fibromialgia solitamente prevede la somministrazione di antidepressivi, ipnotici per insonnia e/o anti-infiammatori e analgesici. Dal momento che molti dei trattamenti medico-farmacologici risultano inefficaci, i pazienti affetti da fibromialgia sperimentano spesso sentimenti di disperazione ed impotenza, aggravando ulteriormente la sintomatologia depressiva (Bennett,1996).

La sintomatologia psichiatrica può esacerbare il dolore fisico causando la variabile più difficile d trattare della patologia.

Molti studi hanno dimostrato come le persone con fibromialgia possono beneficiare della pratica della mindfulness. Una pratica che incoraggia a concentrarsi sul momento presente, contribuendo ad alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita. Diversi studi che esaminano la connessione tra mindfulness e dolore hanno

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mostrato risultati positivi anche a livello neurofisiologico. Delgado e Postigo (2013) hanno riscontrato l’efficacia di un intervento Mindfulness-Based Cognitive Therapy nel miglioramento della salute fisica, nel mantenimento a lungo termine del benessere psicofisico, nella riduzione della sintomatologia depressiva, nella riduzione del livello di disabilità e nell’incremento del livello di attività quotidiana.

Il Dr. Jon Kabat-Zinn ha originariamente sviluppato l’MBSR- Mindfulness Based Stress Reduction per il trattamento di pazienti con malattie croniche legate allo stress e diversi studi hanno validato anche effetti positivi sulla sintomatologia della fibromialgia. L’MBSR è un training che integrato ad un intervento cognitivo- comportamentale può migliorare coping e qualità della vita correlata alla salute in molti pazienti con dolore cronico.

E’ un programma di gruppo per la riduzione dello stress basata sulla consapevolezza (MBSR), strutturato in 8 settimane che utilizza tecniche di meditazione mindfulness ed esercizi di yoga consapevole. MBSR mira ad aiutare i partecipanti a sviluppare la consapevolezza “non giudicante dell’esperienza momento per momento, soprattutto in un contesto di apertura, gentilezza, tolleranza, e l’accettazione di stati mentali, fisici ed emotivi”. ( Stefan Schmidt , Paul Grossman, Barbara Schwarzer, Susanne Jena ,Johannes Naumann, Harald Walach 2010)

Lo scopo di questo documento è dimostrare l’efficacia degli interventi di mindfulness nel miglioramento sintomatologico delle malattie reumatologiche in un approccio multidisciplinare (farmacoterapia e terapia riabilitativa). Numerosi studi dimostrano che un approccio multidisciplinare tra terapia farmacologica in parallelo con terapia basata sulla mindfulness consente di lavorare sul miglioramento dei sintomi, sulla gestione del dolore e dello stress connesso alla patologia. Praticare la mindfulness può aiutare a migliorare la rigidità delle articolazioni e altri sintomi. Lo stress è una componente fondamentale di ogni patologia reumatologica che attiva l’infiammazione aumentando la percezione del dolore; i farmaci non riescono ad ovviare questo problema, per cui un intervento basato sulla mindfulness può diminuire la gravità dei sintomi e aumentare la qualità della vita. L’applicazione della mindfulness permette di prendere coscienza del corpo, dei pensieri e delle emozioni, e nello specifico delle malattie reumatologiche aiuta a: inibire la capacità del SNC di percepire il dolore, gestire i pensieri e i sentimenti difficili che accompagnano il dolore, migliorare la consapevolezza del corpo, che può portare a una migliore cura di sé e a ridurre la tensione e l’irritabilità.

Metodo: La terapia cognitiva basata sulla consapevolezza MBCT è stata condotta in parallelo con un trattamento farmacologico di 6 mesi in una donna giovane con fibromialgia e artrite reumatoide. Misure di esito: la principale misura di esito era la riduzione dei sintomi. Le misure di esito secondarie includevano cambiamenti in (1) livelli di consapevolezza auto-riferiti, (2) autoregolazione emotiva, (3) aumento tolleranza alla frustrazione collegata alla gestione del dolore cronico.

Misure di outcomes:

FFMQ deriva da un’analisi fattoriale di questionari che misurano una tendenza generale simile a un tratto ad essere consapevoli nella vita quotidiana. Produce

cinque scale di punteggio che sembrano rappresentare gli elementi della consapevolezza così come è attualmente concettualizzata: osservare, descrivere, agire con consapevolezza, non giudicare l’esperienza interiore e non reattività all’esperienza interiore. FFMQ è composto da 39 item, gli item sono valutati su una scala Likert che va da 1 (mai o molto raramente vero) a 5 (molto spesso o sempre vero). L’FFMQ ha dimostrato di avere una buona consistenza interna e relazioni significative nelle direzioni previste con una varietà di costrutti relativi alla consapevolezza.

La SCL-90-R è un questionario autosomministrato che valuta un ampio spettro di problemi psicologici e di sintomi psicopatologici, misurando tanto i sintomi internalizzanti (depressione, somatizzazione, ansia) che quelli esternalizzanti (aggressività, ostilità, impulsività) di pazienti psichiatrici, di medicina generale e soggetti non clinici. Valuta 9 dimensioni sintomatologiche primarie: Somatizzazione (SOM); Ossessività-Compulsività (O-C); Ipersensibilità interpersonale (I-S); Depressione (DEP); Ansia (ANX);Ostilità (HOS); Ansia fobica (PHOB): Ideazione paranoide (PAR): Psicoticismo (PSY). Sono presenti anche 7 item addizionali (OTHER) che valutano disturbi dell’appetito e del sonno.

Il Beck Depression Inventory (BDI) è uno strumento di autovalutazione composto da 21 item a scelta multipla. Il test è adatto per la misura della gravità della depressione. Dalla somministrazione si possono ricavare quattro tipi di informazione sullo stato depressivo: un punteggio generale sullo stato depressivo; un punteggio riguardante le manifestazioni somatico affettive (alterazioni del sonno, dell’appetito, agitazione, pianto, ecc).; un punteggio riguardante gli aspetti cognitivi (il pessimismo, l’autocritica, l’autostima, il senso di colpa, ecc.).

Risultati: Il trattamento ha avuto successo nel ridurre la sintomatologia depressiva, l’insonnia e per aiutare la paziente a gestire il dolore. Tali risultati sono emersi correlando il questionario di mindfulness FFMQ- Five Facet Mindfulness Measures che mostra miglioramenti nelle abilità di mindfulness, in particolare nella sottoscala dell’”osservare”, del “descrivere” e “del non reagire all’esperienza interiore”, al questionario SCL-90 che mostra una diminuzione della somatizzazione, dell’ossessione-compulsione, della depressione, dell’ansia, del disturbo del sonno e dell’indice globale dei sintomi. Anche il BDI mostra un miglioramento del punteggio generale sullo stato depressivo passando da 26 a 4.

Discussione e conclusione: c’è una crescente quantità di prove che supportano l’uso del training di mindfulness come aggiunta alla terapia convenzionale per una varietà di condizioni mediche e psicologiche, tuttavia gli studi che esaminano specificamente interventi mindfulness based in pazienti con condizioni reumatologiche sono limitati. Gli approcci basati sulla mindfulness alla gestione del dolore incoraggiano i partecipanti a modificare le loro relazioni e le risposte riflesse e comportamentali a questi pensieri disadattivi attraverso l’accettazione non giudicante. L’accettazione del dolore è stata descritta come “la volontà di sperimentare il dolore continuo senza bisogno di ridurlo, evitarlo o cambiarlo in altro modo”. Nel caso specifico allo sviluppo di abilità di mindfulness ha corrisposto un miglioramento nella gestione del dolore cronico, della sintomatologia psicologica

(ansia, umore depresso e insonnia) e una maggior consapevolezza sullo stress post- traumatico sviluppato anche in risposta a traumi personali (lutti non elaborati).

BIBLIOGRAFIA

A.T. Beck, R.A. Steer, G.K.Brown, Beck Depression Inventory – II. Curatori edizione italiana: M. Ghisi, G.B. Flebus, A. Montano, E. Sanavio, C. Sica. (2006),

Baer, Smith, Hopkins, Krietemeyer, Toney, FFMQ – Five Facet Mindfulness Questionnaire , traduzione e validazione italiana a cura di Didonna F. e Bosio V., 2012)

Delgado, M.P, Postigo, J.M.L., Effectiveness of Mindfulness-Based Cognitive Therapy in the Treatment of Fibromyalgia: A Randomised Trial. Cognitive Therapy Research, DOI 10.1007/s10608-013-9538-(2013).

Derogatis, Leonardis R SCL-90-R : symptom checklist 90-R : manuale di somministrazione e scoring. Adattamento italiano a cura di Emanuele Preti … [et al.] Firenze : Giunti O.S., 2011

Kabat-Zinn J. Full catasthrophe living:using the wisdom of your body and mind to face stress, pain and illness . Dell PublishingNew York; (1990).

Pérez-Aranda A, Feliu-Soler A, Montero-Marín J, et al. A randomized controlled efficacy trial of mindfulness-based stress reduction compared to an active control group and usual care for fibromyalgia: The EUDAIMON study. Pain. 2019 Jul 11. [Epub ahead of print]

Stefan Schmidt, Paul Grossman, Barbara Schwarzer, Susanne Jena, Johannes Naumann, Harald Walach. Treating fibromyalgia with mindfulness-based stress reduction: Results from a 3-armed randomized controlled trial. Pain 2010.