Cosa posso fare per  un familiare o un amico, che ha perso l’uso del linguaggio?  

La comunicazione è una relazione, qualcosa che si fa insieme. Dunque ottimizzare uno scambio significa “collaborare”, fare ognuno la propria parte.  Significa costruire tutti insieme delle “rampe Comunicative” che ci permettano di venirci incontro, superando la distanza creata dal disturbo.  Perché, la vita è più grande della Afasia.

Per il famigliare:

Sono la figlia di un persona colpita da ictus celebrale, non sono sicura che mi capisca cosa posso fare ?

· Non affidarti solo alla parola, fornirsci informazioni anche attraverso altre modalità. Utilizzare a questo scopo aiuti visivi (mappe, calendari…) ritmo dell’eloquio ( scandite bene le parole)

A volte mi innervosisco perché devo aspettare tanto prima che mi risponda cosa posso fare per non rovinare i nostri momenti insieme?

· Dai una giusta opportunità al tuo interlocutore. Ascolta e aspetta. Sii paziente.

· Trova un luogo tranquillo e dai alla persona una occasione di esprimere se stessa.

· Evita situazioni con troppi interlocutori

· Evita ambienti rumorosi

Sono afasico, cosa posso fare per comunicare meglio?

· Prenditi tutto il tempo che ti serve per comunicare ciò che vuoi.

· Quando non trovi le parole utilizza i disegni, i gesti, le espressioni del volto o la scrittura;

· Quando non hai capito, chiedi a chi ti sta parlando di ripetere;

· Evita di parlare in ambienti rumorosi;

· Chiedi agli altri di parlare uno per volta:

· Non ti preoccupare se non parli perfettamente;

· Evita di parlare quando sei ansioso o agitato o stanco;

· Chiedi consiglio al tuo logopedista;

Rivolgiti alle associazioni per avere consigli o informazioni.